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East Is East

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  Film: East Is East Trama: Salford vicino a Manchester, anni '70. Jahangir Khan, soprannominato George, è un immigrato musulmano pakistano che vive nel Regno Unito dal 1937. Nonostante sia già sposato in Pakistan, George è sposato da 25 anni con Ell a, una donna britannica di origini irlandesi ma di religione cattolica, e ha sette figli: Nazir, Abdul, Tariq, Manel, Salem, Mina e Sajid . Le difficoltà del Khan iniziarono quando il figlio maggiore, Nazir, rifiutò di sposare la ragazza pakistana che suo padre aveva scelto per lui, rovinando così la cerimonia e fuggendo a Londra. Di conseguenza, è stato rinnegato da suo padre. La famiglia gestisce un negozio di fish and chips in un quartiere popolare dove iniziano a farsi sentire i primi segnali di tensioni razziali: sul muro compare infatti un poster del politico conservatore e xenofobo Enoch Powell. Nel frattempo, la vita nella famiglia Khan continua e Sajid, il figlio più giovane, si   ritrova circonciso. Ci ha provato contro

Anzianità e invecchiamento

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  Cos’è l’invecchiamento  È l’ultima fase della vita di una persona. Il fisico è più lento, si è più stanchi, meno resistenti. Le cellule si riproducono esattamente uguali a quelle prima, quindi si invecchia perché le cellule morte si riproducono. Il concetto di età Era cronologica= dalla nascita fino alla morte  Età affettiva= condizione psicologica di una persona  Era percepito= quelle che una persona si sente  Età sociale= quella che gli altri  ci attribuiscono  La percezione sociale del anzianità  L’invecchiamento sociale è determinato dai nuovi ruoli dovuti alla cessazione dell’attività lavorativa è un invecchiamento psicologico. Stereotipi sull’anzianità A ogni età corrisponde un modo di essere trattati, rispettati e considerati dal resto della società. In una società che dà troppa importanza alla produttività e all’aspetto fisico, si verificano di frequente casi di discriminazione basati sull’età. Rischi degli anziani, malattie, fame, beni reali. Barriere generazionali, stereoti

Noi e gli altri

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 Il mobbing  Il mobbing indica un fenomeno di bullismo tra adulti nel mondo del lavoro. Una persona diventa la vittima di uno o più colleghi e per ogni minimo pretesto viene sfruttata per rimproverarla e isolarla. A differenza del bullismo tra giovani, la violenza nel mobbing  è spesso sottile; la vittima viene di solito perché è più indifesa o perché è nuova nel gruppo di lavoro . Per esempio trasformando la vittima in “caso problematico” considerandola una persona associale è incapace di integrarsi  Le conseguenze possono essere gravi determinando assenza o addirittura allontanamento definitivo dal lavoro fino a casi estremi di suicidio . Le molestie morali Le molestie morali sono l’insieme di atteggiamenti che intercorrono tra due individui e che causano un danno psicologico profondo a uno dei soggetti implicati nella relazione.  La famiglia e il luogo di lavoro sono i principali spazi relazionali in cui avviene questo tipo di violenza. In questo genere di relazione abbiamo

I due principali gruppi sociali

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  Gli stili educativi Gli stili educativi sono i modi diversi che adottano le famiglie per educare i figli. Esistono quattro tipi di stili educativi e ognuno di esso incidono sul carattere dei figli. •  Lo stile autoritario , è rappresentato da genitori che esigono obbedienza  e sottomissione da parte dei figli senza cercare il dialogo. Vogliono che il figlio sia perfetto o semplicemente essere dominatori, punitivi e freddi. Nel primo caso generano al figlio ansia di prestazione e bassa autostima, invece nel secondo caso paura, debolezza e la ricerca di approvazione. • Lo stile permissivo , evita i divieti, non assegna regole e accetta gli impulsi e i desideri . I genitori pensano di proteggere i figli dalle difficoltà e i dispiaceri, mentre non danno nessuno riferimento e producono nei figli disorientamento e insoddisfazione. Il soggetto genera un sentimento di debolezza, insicurezza, superficialità e onnipotenza interiore.  • Poi il terzo stile definito incoerente , è caratteri

NOI E GLI ALTRI

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 L’amicizia l’amicizia è un libro scritto da Francesco Alberoni nel 1986, parla del fatto che nel mondo contemporaneo non esiste più l’amicizia perché siamo tutti presi dal mercato e dall’utile economico, la politica della competizione per il potere e abbiamo poco spazio per dedicarsi a rapporti personali sinceri. Quando qualcuno si trasferisce di solito perde anche i suoi vecchi amici, promettendosi di rivedersi ma non succede mai. In italia l’amicizia è diventata un mezzo di raccomandazione ad esempio per avere una casa in affitto o un lavoro, ci affidiamo a delle amicizie raccomandate che ormai sono fondamentali. Secondo alcuni l’amicizia negli anni perde importanza , altri invece pensano che l’amicizia possa sopravvivere ma con intimità e senza alcuna contaminazione con gli affari.  ci sono vari significati di amicizia tra cui: IL PRIMO: i conoscenti . Sono persone di cui sappiamo i problemi, che cosa pensano, ci rivolgiamo a loro per aiuto e li aiutiamo volentieri,  abbiamo con lo

La leadership

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  La leadership Il membro del gruppo che acquisisce un ruolo di superiorità sia formale che informale è il leader. Il Leader esercita influenza gli altri attraverso modalità che possono essere formali o informali dispensando idee consigli suggerimenti.   La leadership autoritaria cioè severa e direttiva porta ad un clima teso e pieno di aggressività mentre mentre la leadership democratica cioè basata sulla collaborazione e sul consenso porta ad un clima disteso e produttivo. Quindi la seconda opzione è sempre la migliore. Il leader orientato ha il compito di prefigge il raggiungimento di alcune mete il leader della relazione ha a cuore il buono andamento dei rapporti. Il leader orientato è più efficace quando bisogna prendere decisioni importanti in breve tempo mentre il leader orientato è più efficiente quando bisogna affrontare un problema razionale al' interno del gruppo. L'influenza del gruppo sul singolo Gli psicologi hanno studiato l'influenza esercitata dai gruppi su

Gruppi e stereotipi

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La coesione del gruppo  Una delle caratteristiche di un gruppo è la coesione cioè il mantenere intatta la sua  struttura e la sua  composizione. La coesione ha un beneficio positivo sul gruppo in quanto da un senso di benessere serenità e soddisfazione che aiutano il rendimento e la capacità dei membri di tollerare lo stress. Ma la coesione può avere anche effetti negativi cioè può favorire la chiusura e il distacco dal contesto sociale (es. gruppi di terroristi o razzisti) Chi è dentro e chi è fuori   La coesione nei gruppi crea una separazione tra i membri dell'ingroup ("Noi" chi appartiene al gruppo) e i membri dell'outgroup ( gli altri chi è fuori da gruppo). -Le differenze tra noi e gli altri vengono accentuate; -le eventuali somiglianze tra i due gruppi vengono ignorate; - aumenta la somiglianza tra i membri che appartengono al gruppo degli altri mentre i membri del proprio gruppo sono meno omogenei  Dimensioni e figure dei gruppi Le dimensioni del gruppo Gli